@ -23,12 +23,27 @@ Una volta stesa una bozza definitva e chiara sulle entità, relazioni e relativi
L'applicazione è strutturata in diversi \textit{package} con ognuno funzionalità specifiche:
\begin{itemize}
\item\textbf{com.mivan.model:} In questo package sono presenti tutte le entità del modello dati dell'applicazione, implementate in classi \textit{Author}, \textit{Book}, \textit{Location}, \textit{Staff}, \textit{User}, \textit{Loan}, \textit{Item} e \textit{Item}. Per gestire la persistenza dei dati di un database relazionere, per tali classi sono state utilizzate le annotazioni delle \textit{JPA} (\textit{Java Persistence API}).
\item\textbf{com.mivan.model:} In questo package sono presenti tutte le entità del modello dati dell'applicazione, implementate in classi \textit{Author}, \textit{Book}, \textit{Location}, \textit{Staff}, \textit{User}, \textit{Loan}, \textit{Item} e \textit{Item}. Per gestire la persistenza dei dati di un database relazionere, per tali classi sono state utilizzate le annotazioni delle \textit{JPA}\cite{jpa}(\textit{Java Persistence API}).
\item\textbf{com.mivan.repository:} In questo package sono implementate le query per l'interrogazione al database.
\end{itemize}
\section{Test}
Per verificare l'effettivo funzionamento del programma sono stati sviluppati dei test d'integrazione, posizionati all'interno della cartella \code{mivan/src/test/java/}.
Per verificare l'effettivo funzionamento del programma sono stati sviluppati dei test d'integrazione, posizionati all'interno della cartella del'applicazione \code{mivan/src/test/java/mivan/}.
\newline
Le classi presenti nella cartella sono in seguito elencate:
Per i \textit{JUnit test} volti a verificare la \textit{corretta esecuzione} delle operazioni \textit{CRUD} (\textit{Create, Read, Update, Delete}) è stato fatto uso dell'engine \textit{H2}, il quale consente di eseguire tali operazioni su un \textit{database temporaneo} caricato in memoria (\textit{RAM}). Tale approccio consente \textit{arginare} del tutto il problema di intaccare il database persistente dai dati fittizzi dei test.
\begin{itemize}
\item\textbf{AuthorTest:} Consente di testare l'\textit{inserimento}, la \textit{modifica} e l'\textit{eliminazione} (implicitamente anche \textit{lettura} nei primi due test) degli \textit{autori}.
\item\textbf{BookTest:} Consente di testare l'\textit{inserimento}, la \textit{modifica} e l'\textit{eliminazione} (implicitamente anche \textit{lettura} nei primi due test) dei libri.
\item\textbf{AuthorBookTest:} Consente di testare l'\textit{aggiunta}, la \textit{modifica} e l'\textit{eliminazione} (ed anche \textit{lettura} nei primi due test) degli \textit{autori} ai \textit{libri} e viceversa.
\item\textbf{LocationTest:} Consente di testare l'\textit{inserimento}, la \textit{modifica} e l'\textit{eliminazione} (implicitamente anche \textit{lettura} nei primi due test) delle \textit{sedi} del sistema bibliotecario.
\item\textbf{StaffTest:} Consente di testare l'\textit{inserimento}, la \textit{modifica} e l'\textit{eliminazione} (implicitamente anche \textit{lettura} nei primi due test) dello \textit{staff}.
\item\textbf{UserTest:} Consente di testare l'\textit{inserimento}, la \textit{modifica} e l'\textit{eliminazione} (implicitamente anche \textit{lettura} nei primi due test) degli \textit{utenti}.
\item\textbf{ItemTest:} Consente di testare l'\textit{aggiunta}, la \textit{modifica} e l'\textit{eliminazione} (implicitamente anche \textit{lettura} nei primi due test) delle singole \textit{unità di libro} (\textit{Item}).
\item\textbf{LoanTest:} Consente di testare l'\textit{aggiunta}, la \textit{modifica} e l'\textit{eliminazione} (implicitamente anche \textit{lettura} nei primi due test) dei \textit{prestiti}.
\end{itemize}
Come è possibile osservare nell'elenco sovrastante i \textit{JUnit test} volti a verificare la \textit{corretta esecuzione} delle operazioni \textit{CRUD} (\textit{Create, Read, Update, Delete}) è stato fatto uso dell'engine \textit{H2}, il quale consente di eseguire tali operazioni su un \textit{database temporaneo} caricato in memoria (\textit{RAM}).
Tale approccio consente \textit{arginare} del tutto il problema di intaccare il database persistente dai dati fittizzi dei test.
L'applicazione è stata sviluppata, eseguita e testata su sistemi \textit{UNIX Like}, in particolare sulla distribuzione \textit{GNU/Linux Debian}.\newline
Per questo questo motivo le istruzioni che seguono saranno incentrate su questo ambiente, ma dovrebbero valere per tutti gli altri sistemi.\newline
Per rendere la propria macchina pronta ad eseguire l'applicazione è necessario installare i pacchetti \code{openjdk} (la versione 8 è sufficiente) e \code{mvn} corrispondenti rispettivamente a \textit{Open Java Development Kit} ed al tool \textit{Apache Maven}; in caso di Debian o derivate si usa il seguente comando:
L'applicazione è stata sviluppata, eseguita e testata su sistemi \textit{UNIX Like}, in particolare sulla distribuzione \textit{GNU/Linux Debian}.
Per questo questo motivo le istruzioni che seguono saranno incentrate su questo ambiente, ma dovrebbero valere per tutti gli altri sistemi.
Per rendere la propria macchina pronta ad eseguire l'applicazione è necessario installare i pacchetti \code{openjdk} (la versione 8 è sufficiente) e \code{mvn} corrispondenti rispettivamente a \textit{Open Java Development Kit} ed al tool \textit{Apache Maven}\cite{maven}; in caso di Debian o derivate si usa il seguente comando:
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\begin{lstlisting}[style=BashInputStyle]
$ sudo apt-get install openjdk-8-jdk mvn
\end{lstlisting}
In caso si volesse usare \textit{Docker} allora le dipendenze sono \textit{docker-compose}, ed ovviamente \textit{docker} stesso. \textit{Compose} è presente nella maggior parte delle repo delle distro, il problema è che non è sempre aggiornato, per cui si ovvierà a questo possibile problema per mezzo di \code{pip}.
In caso si volesse usare \textit{Docker} allora le dipendenze sono \textit{docker-compose}\cite{docker}, ed ovviamente \textit{docker} stesso. \textit{Compose} è presente nella maggior parte delle repo delle distro, il problema è che non è sempre aggiornato, per cui si ovvierà a questo possibile problema per mezzo di \code{pip}.\cite{pip}
La serie di comandi è la seguente, in caso di distro diversa da Debian usare il relativo gestore di pacchetti in sostituzione ad apt: